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Sistemi operativi nel Raspberry PI

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Sistemi operativi nel Raspberry PI

Riprendendo l’articolo precedente, in cui abbiamo trattato l’argomento della creazione ( scrittura ) dell’immagine di PI Os nella scheda SD del raspberry per poterlo rendere operativo, vi parliamo oggi di sistemi operativo ufficiali e non per il Raspberry

Per chi non lo sapesse, il Raspberry PI ha un cuore ARM al suo interno. Quindi non e’ possibile prendere una qualsiasi distribuzione linux o windows X86 ed instalalrlo in un Raspberry.

Ma dobbiamo cercare una distribuzione ARM compatibile per poter essere utilizzata nella nostra magica scatoletta.

Oltre il PI Os prelevabile a questo indirizzo,

possiamo utilizzare molti altri sistemi operativi, cui divertirci e deliziarci.

Io utilizzo principalmente Ubuntu Budgie, distribuzione derivata, lo dice dal nome stesso, da Ubuntu.

Esiste, ovviamente, l’immancabile Ubuntu, in versione con GUI ma soprattutto in versione server.

Nota per la versione server. Ho avuto il piacere di testarla per una mia applicazione personale su un PI3, e devo ammettere che e’ stato fatto un lavoro di ottimizzazione favoloso. Ha una gestione delle risorse fantastico, con picchi a riposo dei processori nell’ordine del 2%

Tra le altre, da citare Ubuntu Mate

Nota a parte perche’ non e’ una distribuzione da tutti

Kali Linux ha una distribuzione ufficiale per Arm. La kali, per chi non e’ del mestiere, ha avuto il suo massimo riconoscimento tramite la serie TV di hacking Mr. Robot. E’ una distribuzione pronta per studi di brute force, penetretion test, studi dei flussi nelle reti lan e wan, con tool di studio gia’ installati e pronti per essere usati.

E’ una distribuzione meravigliosa che ho avuto il piacere di provare, ma a causa delle mie scarsità nella materia, non ho potuto godermi appieno.

Per finire, ci sono una miriade di distribuzione derivate da PI Os Lite, come ad esempio openwebrx trattata in questo articolo. Dove con una semplice installazione si puo’ avere una radio ricevente SDR pronta per essere utilizzate con un comune browser, oppure WFVIEW, software per remotizzare le radio ICOM, che andremo a trattare in un prossimo articolo.

Buon divertimento con qualsiasi distribuzione vogliate scegliere, l’importante e’ divertirsi.

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